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Prodotti di progetto

Brochure di progetto

Partner

• Hellenic Agricultural Organization DEMETER – Soil Science Institute of Athens – SSIA, Greece
• Centro di Sperimentazione e Assistenza Agricola (CeRSAA), Albenga (SV), Italia
• Centro de Edafologia y Aplicada del Segura (CEBAS) – Consejo Superior de Investigaciones Cientificas (CSIC) – Department Soil and Water Conservation and Organic Resources Management, Spagna
• MIGAL Galilee Technology Center, Israele

Ente finanziatore

Unione Europea – 7° Programma Quadro – Coordinamento della Ricerca in Agricoltura nel bacino del Mediterraneo (ARIMNet)

Obiettivi

In generale il progetto si pone l’obiettivo di ricerca, avanzamento e sviluppo di buone pratiche in agricoltura low cost e a basso impatto ambientale all’interno del bacino del Mediterraneo con l’utilizzo di rifiuti di tipo agricolo.
Più nello specifico gli obiettivi specifici del progetto sono i seguenti:
– lo sviluppo e la dimostrazione di pratiche di coltivazione alternative attraverso il riciclo dei nutrienti e delle acque di scarto che porterà alla creazione di un “Codice di buone pratiche di gestione” per l’uso di acque trattate di scarto in agricoltura;
– lo sviluppo, l’implementazione e la diffusione a larga scala di uno scenario finalizzato alla protezione e al miglioramento di suoli coltivati danneggiati, attraverso lo studio del cambiamento delle proprietà chimiche del suolo e dell’interazione delle piante indotto dall’effetto tra rifiuti ed elementi naturali reattivi;
– la valutazione di rifiuti di differente origine in merito alla loro idoneità ad essere impiegati nelle coltivazioni;
– l’integrazione di misure e azioni appropriate che devono essere adottate su scala locale, regionale e nazionale inerenti legislazioni nuove o rettifiche;
– la riduzione dell’impronta ecologica con il riciclo di rifiuti organici.

Materiali e metodi

Il progetto si svilupperà in base ai seguenti assi:
1. Valutazione di pratiche applicative dei rifiuti nelle colture intensive: approfondimento inerente la letteratura esistente sui progetti nazionali, europei ed internazionali finanziati e le linee guida esistenti. L’utilizzo dei rifiuti sarà valutato sotto diversi punti di vista: proprietà fisico chimiche, potenziale effetto sulla qualità del suolo, impatto ambientale, impronta ecologica, costi operativi, efficiente utilizzo della produzione, pratiche varie di coltivazione.
2. Valutazione dei rifiuti trattati: Durante il progetto i partner si focalizzeranno sui differenti rifiuti prodotti in agricoltura nei rispettivi paesi e sulle possibili minacce ambientali eventualmente prodotti da un loro utilizzo. L’asse include analisi di laboratorio per la caratterizzazione dei rifiuti attraverso le quali verrà decisa la quantità di rifiuto che dovrebbe essere usata e le modalità applicative.
Il CeRSAA si focalizzerà sugli scarti della produzione dell’olio d’oliva in quanto essi rappresentano un problema ambientale rilevante all’interno del panorama regionale.
I risultati delle analisi saranno valutati e i prodotti più promettenti saranno selezionati ed usati per test su più ampia scala per verificare la risposta di piante selzionate.
3. Test di reazione della qualità delle piante sui rifiuti organici riciclati selezionati: La qualità dei prodotti sarà valutata attraverso i seguenti test: 1) fitotossicità del substrato; 2) mineralizzazione della matrice organica per stabilire la quantità più adatta da aggiungere al suolo, viene determinata la capacità di rilascio di nutrienti da parte di differente materiale organico. A differenti tipi di suolo verranno aggiunti quantità e combinazioni diverse dei rifiuti selezionati e la risposta delle piante sarà valutata attraverso la misurazione della biomassa delle piante, la fluorescenza della clorofilla e lo scambio dei gas.
4. Applicazione in campo rifiuti trattati e di zeoliti: Le pratiche sviluppate saranno saggiate usando diverse varietà di piante coltivate nei diversi paesi. Verranno monitorati la qualità del substrato, i parametri di crescita, i nutrienti delle piante ed il potenziale effetto sul suolo rigenerato delle malattie il consumo di acqua e nutrienti, il costo della produzione ed il consumo di azoto e acqua.
5. Uso di rifiuti agricoli trattati nell’agricoltura del Mediterraneo, sviluppo di uno scenario integrato: verrà sviluppato uno scenario integrato per l’uso dei rifiuti di tipo agricolo orientato allo sviluppo ed all’applicazione di pratiche agricole sostenibili ed allo stesso tempo specifiche.
Sarà sviluppato un codice per l’uso sostenibile di rifiuti in applicazioni agricole che includerà dati per la gestione e l’uso di materiale organico trattato, caratteristiche fisico-chimiche, metodologie e pratiche applicative su differenti tipi di suoli e condizioni climatiche.

Ricadute

I risultati del progetto avranno un impatto sulle tecniche di gestione dei nutrienti convenzionali delle colture e ciò porterà benefici ambientali, tecnici, sociali ed economici.

Benefici ambientali

– la corretta gestione di rifiuti organici contribuisce alla protezione della qualità di acqua e aria per la riduzione dell’uso di fertilizzanti sintetici riducendo così il percolato e proteggendo risorse rinnovabili e non (suolo, corpi acquatici, …);
– l’utilizzo di rifiuti organici trattati in produzioni intensive porterà ad un equilibrio tra la conservazione del suolo e la sicurezza alimentare;
– l’introduzione delle zeoliti accrescerà l’efficacia dei rifiuti in termini di ritenzione dei nutrienti e di efficienza idrica.
– lo sviluppo e l’uso sostenibile di pratiche di coltivazione alternative accrescerà la consapevolezza ambientale delle persone.

Benefici economici

– riduzione dei costi nel settore della gestione dei rifiuti massimizzando un efficiente uso di acqua e nutrienti, un risparmio energetico,…;
– miglioramento dell’efficienza produttiva ottenibile da parte degli agricoltori;
– incremento dell’impiego in agricoltura dovuto all’incremento delle colture e delle aree;
– accrescimento della competitività dei prodotti attraverso la simultanea salvaguardia e miglioramento della qualità delle risorse naturali e la riduzione dei costi di gestione.