IS@M

Partner                                                                                                                         

  •  Institut National de la Recherche Agronomique (INRA), Francia
  • Chambre d’agriculture des Alpes-Maritimes, Francia
  • Syndicat du Centre Régional d’application et de Démonstration Horticole (SCRADH), Francia
  • Chambre d’agriculture de Haute Corse, Francia
  • Istituto Regionale per la Floricoltura (IRF), Italia
  • Centro di Sperimentazione e Assistenza Agricola (CeRSAA), Italia
  • Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria (CREA), Italia
  • Università di Sassari, Italia

 

Ente finanziatore

INTERREG Marittimo – Unione Europea

 

Obiettivi

Il progetto IS@M si propone di favorire la crescita verde ecosostenibile delle aziende agricole nelle zone transfontaliere.

Gli obiettivi specifici del progetto sono:

  1. Ridurre drasticamente l’utilizzo dei fitofarmaci relativamente alle principali colture di interesse nella zona transfrontaliera: ortaggi, specie ornamentali e olivo;
  2. Mantenere e sostenere un’attività agricola “ecoresponsabile” nelle aree periurbane e facilitare il rinnovo generazionale;
  3. Trasferire strumenti innovativi alle PMI agricole.

 

Materiali e metodi

Il progetto si svilupperà attraverso le seguenti attività:

  • Sviluppo di strumenti e metodi innovativi di campionamento e sorveglianza epidemiologica applicati alle colture di interesse nell’area transfrontaliera (orticole, ornamentali, olivo). In particolare, ogni partner di progetto lavorerà su specifiche colture di interesse, in parte comuni, per sviluppare i sistemi di monitoraggio più adatti;
  • Sviluppo di strumenti digitali per la registrazione di tutte le informazioni riguardanti la gestione delle colture con particolare riferimento al settore della difesa al fine di garantire la completa tracciabilità degli interventi e la registrazione puntuale della pressione esercitata sulla coltura da parte di parassiti animali e vegetali in relazione alle condizioni ambientali registrate;
  • Sviluppo di strumenti per la difesa alternativi a quelli chimici basati in particolare sulla lotta biologica e integrata.

 

Risultati attesi

  1. Creazione di una rete stabile di collaborazione tra istituzioni scientifiche transfrontaliere per sostenere e promuovere la produzione sostenibile delle colture;
  2. Sviluppo della piattaforma informatica IS@M e redazione del manuale d’uso: si tratta di un database che consente di raccogliere, memorizzare, elaborare e diffondere informazioni necessarie alla messa in atto di strategie di difesa e produzione integrata delle colture con particolare riferimento alla lotta biologica nei confronti dei parassiti animali. Tale strumento telematico, attualmente in fase di sviluppo e oggetto di validazione/miglioramento all’interno del progetto IS@M, potrà essere utilizzato come strumento di supporto alle decisioni per una riduzione complessiva della quantità di fitofarmaci impiegati in agricoltura;
  3. Armonizzazione e diffusione di protocolli di coltivazione/difesa integrata delle colture attraverso strategie eco-compatibili da applicarsi all’interno delle imprese agricole;
  4. Sensibilizzazione dei consumatori verso scelte consapevoli per quanto riguarda la salute e la sicurezza dei prodotti acquistati.