E’ statto recentemente avviato il progetto EXPO-AGRI che si propone la messa a punto di sensori di nuova generazione tra cui i cosiddetti “contactless” per capire in modo assolutamente tempestivo se si stanno creando le condizioni più conduttive alla proliferazione del patogeno su basilico coltivato in serra. In questo modo sarà possibile definire strategie di lotta preventive, quindi senza far ricorso a fitofarmaci per assicurare la massima sostenibilità della coltivazione e la drastica riduzione dei residui eventualmente presenti sulla coltura.